Un torneo di minirugby evidenzia ogni volta un gran numero di sensazioni che nell’arco di pochi minuti di gioco si riflettono nella crescita di ogni giocatore.
La nostra formazione, per lo più composta dai nati nel 2002, deve ancora comprendere le proprie potenzialità ed ogni volta che affronta un avversario fatica a metterle in mostra. Un pizzico di superficialità, di mancanza di determinazione sembrano avere il sopravvento e la prima partita del torneo Denti ne è l’emblema.
Il Perugia entra in campo con alcuni giocatori che hanno fatto appena in tempo a cambiarsi ed il Modena sembra approfittare subito della situazione. Da un errore difensivo nasce la meta che decide la partita di esordio. I nostri cercano in tutti i modi di recuperare ma il tempo passa e la frenesia non sono dalla loro parte.
Nel secondo incontro il ritmo imposto dai perugini è più alto e il Firenze 1931 deve soccombere 8 a 0. Nel frattempo giunge la notizia che il Petrarca ha battuto il Modena; si riaccende la speranza per il passaggio del turno se vincenti sui veneti. L’incontro è alla portata dei grifoncelli ma di nuovo la fretta ed alcuni episodi non li favoriscono ed il risultato di 3 a 1 a favore dei padovani non è del tutto veritiero. L’uso del facile gioco al largo e la conquista/mantenimento dei punti di incontro non vengono giocati con la giusta determinazione.
Nelle successive partite l’orgoglio e la razionalità fanno capolino nelle scelte tattiche andando a giocare dove è più facile e siamo con più giocatori. Con il Casale si assiste finalmente alla più bella azione orchestrata dai nostri under 12 con riconquista della palla da un raggruppamento inducendo i veneti all’errore, battuta della punizione scegliendo il lato con più campo e dove la superiorità numerica permette il passaggio del pallone fin quasi all’ultimo giocatore. Vittoria per 3 mete a 1 con anche uno storico coast to coast di Crotti.
Lezione compresa e nella partita che decide il nono posto con Paese lo svantaggio iniziale identico a quello subito con Modena non frena la determinazione e fiducia nei propri mezzi portando i giovani grifoni alla meritata vittoria per 2 mete a 1 ed al nono posto in classifica generale.
A breve un nuovo torneo di verifica, quello di Parma, che richiederà di alzare il livello ancora un po’ di più e se si ripartirà dalla lezione avuta a Prato, si potrà certamente dire che la parabola di crescita sia iniziata.
Rugby Perugia Junior: Barbadori, Bevagna, Bocci, Casagrande, Cintioli, Cipriani, Crotti, Epicoco, Gasperini, Giorgi, Mariucci, Minelli, Nataletti, Palugini, Rinaldi, Ruisi, Santini.
All.re Barbadori