In questa domenica appena trascorsa, le under del Rugby Perugia Junior hanno giocato sui campi di Arezzo e Città di Castello.

Al torneo aretino il divertimento è venuto dal campo in tutti i sensi. Oltre al piacere di giocare, il fango era un elemento di piacevole disturbo con il quale relazionarsi.

U6: NON SOLO FANGO

Certo, un’infangata così ce la ricorderemo per un pezzo e lo faranno soprattutto i 5 piccoli leoncini che ad Arezzo hanno avuto il battesimo con le condizioni più difficili che un campo da rugby può offrire. Una giornta intera a rotolarsi nella mota ma è stato tutt’altro che brutto!
Cinque partite di Minirugby e altrettante a pallate e castelli di terra, anche con la complicità di bambini ed educatori delle altre squadre, con tanto di partitelle improvvisate, durante le pause, grandi contro piccoli.
Ma ci sono state anche le partite dicevamo, e i piccoli del Rugby Perugia Junior, nonostante una squadra ai minimi termini tra indisponibilità e malattie di stagione, non hanno certo sfigurato, uscendo battuti nettamente solo dal Sesto, ma riportando 4 belle vittorie con Gispi 2, Appia, Firenze e Livorno, per un terzo posto finale che ha regalato grande soddisfazione.
Appuntamento ora con i prossimi impegni in calendario, sperando di poter scendere in campo finalmente con con tutti gli effettivi .. o quasi!
Questi i nostri miniruggers ad Arezzo: Lorenzo Neri, Nicola Costantini, Filippo Procacci, Mario Schussele, Francesco Labbate. Coach: Francesco Trinati Panda.

U8: SUCCESSO CORALE

Le due formazioni di categoria arrivano alla spicciolata al campo di Arezzo per partecipare al torneo che di fatto apre la seconda parte di stagione. Il confronto con altre 14 formazioni è molto interessante per gli educatori che vogliono anche valutare i progressi che notano in allenamento.
Il terreno bagnato, ma non particolarmente pesante, permette di sviluppare incontri in condizioni “normali”, la pioggia lascia spazio anche al sole in alcuni momenti e questo facilità la gestione della temperatura dei giocatori.
Importantissimo il supporto dei genitori che più volte hanno fatto la spola per portare giacconi, acqua e cioccolata nelle pause tra le partite.
La squadra rossa ha giocato nel girone di qualificazione con Firenze 1931, Gispi Prato e Appia Rugby subendo 2 mete nella partita con il Gispi e vincendo comunque tutte le partite. Per la formazione arcobaleno il percorso è stato più arduo con Siena, Gispi Prato ed Etruschi Livorno, con altrettante sconfitte.
L’attenzione degli educatori era proprio focalizzata alla valutazione dell’impegno e delle competenze raggiunte dai giocatori della squadra multicolore in modo da poter tarare i prossimi allenamenti sul loro sviluppo.
Nella semifinale la squadra rossa batte il Livorno per 6 mete a 2 e vola di corsa al terzo tempo dove il confronto più arduo è con il piatto di fagioli al sugo.
Osso Buco si offre di mangiare anche quelli di 2 suoi compagni e onora in tal modo il western all’italiana. Timore tra i giocatori per l’attesa sparatoria retrò. Tra gli arcobaleno, reduci dall’incontro vittorioso con i tutti marroni (All Brown), al terzo tempo nessuno ha fatto sconti e la fagiolata è sparita tra una risata e un colpo da dietro.
In finale i nostri la spuntano sugli Etruschi Livorno per 4 a 0 sul campo pesante e scivoloso dell’impianto aretino.
La coppa è il premio che tutta la under 8 si porta a casa dividendo il successo con chi non è potuto venire ma che, partecipando agli allenamenti, contribuisce alla crescita personale e corale di questa stagione.

U10: BAGAGLIO DI ESPERIENZE

L’under 10 biancorossa ha partecipato al torneo di Arezzo con più di 20 bambini scesi in campo in 2 squadre.
I grifoncelli hanno lottato a viso aperto per tutta la mattinata contro pari età di club non ancora incontrati durante la stagione (Gispi Prato, Siena, Crete Senesi, Etruschi Livorno, I Puma Bisenzio e Firenze 1931).
Sicuramente un grande bagaglio di esperienza riportato a casa sia per il gioco sia per i valori vissuti nel campo. La tenacia e la volontà ferrea di essere protagonisti, vista solo a sprazzi nelle partite, ha dato comunque modo di divertirsi, vincere e soprattutto crescere.
Gli allenatori hanno richiesto più impegno e presenza ai prossimi allenamenti, per potersi divertire ancora di più nei prossimi tornei.

U12: RAFFORZARSI

Le due formazioni presenti ad Arezzo hanno trovato non poca difficoltà ad adattarsi alle condizioni del campo di gioco.
In una categoria dove l’impatto comincia ad essere uno strumento vincente nella lotta che il gioco propone, il sapersi gestire e spingere oltre il conosciuto è uno dei fattori di crescita richiesti.
La reazione al campo pesante è arrivata da alcuni che hanno saputo muoversi con forza e tenacia mentre per altri (alcuni alla prima partita del genere) è stato indubbiamente più difficile.
Ci saranno altri momenti di confronto e opportunità di crescita sia agli allenamenti che ad altri tornei e raggruppamenti. Il gruppo continua il suo percorso e qualche ostacolo è sicuramente il miglior modo per rafforzare l’obiettivo di crescita.