Scuola e lavoro, gioco e divertimento.

Chiara ha accolto i giocatori e le giocatrici del Rugby Perugia Junior nell’ampio piazzale delle Cantine Lungarotti.
Un paio di guanti, forbici e un secchio per riporre l’uva sono stati gli strumenti utilizzati.

Ma prima abbiamo ascoltato come fare, come recidere ed accogliere il grappolo prima di riporlo nel secchio. È stata una descrizione breve ma piena di passione per un frutto della terra che va seguito tutto l’anno.

Come i nostri atleti che in ogni stagione si ripresentano per giocare e che sono alla fine più bravi, maturi e ricchi di sé.

Abbiamo vendemmiato per oltre 3 ore, parlando tra i filari, scherzando e aiutando il compagno a non lasciare nulla indietro.

Abbiamo seguito l’uva raccolta nel suo percorso sin dentro le cantine che raccontano una storia dal 1962.

Abbiamo visto una storia.

Al termine del giro Riccardo ha chiesto quando il grappolo che lui ha raccolto sarebbe stato degustato da qualcuno.

“Ad Aprile o Maggio, Riccardo”.

Serve il tempo di una stagione sportiva per assaporare il gusto del lavoro fatto con gli amici.

Grazie Chiara.