Ogni volta che chiediamo ad un bambino “che cosa ti piacerebbe per regalo?”, ci sentiamo sciorinare l’intero carosello delle pubblicità.
Il più delle volte si tratta di un gioco che ha bisogno di essere gestito, costruito, animato proprio dal bambino perchè alla fine è lui che vuol essere protagonista, che vuol giocare.
All’ultimo raggruppamento di Terni molti dei nuovi non avevano provato il gusto di giocare assieme durante una partita fangosa, una di quelle che ti fanno dire “tempo da rugby”.
I 24 giocatori under 8 e i 12 under 6 del Rugby Perugia Junior hanno avuto questa splendida opportunità di farlo assieme ad altri coetanei e la diffidenza di alcuni, il marcato senso di distacco da una situazione di confine, alla fine si è tramutato in un “dolce naufragar in questo fango”.
La scoperta è la più grande libertà ambita a questa età ed il gioco del rugby continuamente ti pone innanzi a nuove situazioni, in collaborazione e antagonismo con altri che stanno facendo lo stesso percorso, se poi ci si mette pure il maltempo a condire questo minestrone, allora il risultato è sicuramente un bel pezzo di fango da modellare a bordo campo.
A Terni anche i genitori hanno riportato dei bei pezzi di fango a casa e seppure ci sia di più da fare per riportare il tutto al giusto splendore, hanno dalla loro un rugbysta che sta crescendo.