Seconda uscita stagionale per le Tigri, compagine formata dall’unione del Rugby Perugia Junior e del Città di Castello, nel raggruppamento di Foligno.
Nello splendido impianto di via del Rubicone si comincia con l’incontro tra le stesse Tigri, che vestono per l’occasione la nuova tenuta bianca, e la squadra mista Gubbio-Foligno. Il primo tempo vede le due rappresentative affrontarsi a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte e difese che emergono con maggiore chiarezza rispetto agli attacchi.
Le Tigri arrivano spesso vicino alla segnatura, mostrano discreta attitudine all’avanzamento, disponibilità al sacrificio nei placcaggi e alcune buone individualità. Sono però gli eugubino-folignati a varcare la meta per due volte nel primo tempo, raddoppiando le marcature nella ripresa e ottenendo così una giusta vittoria, soprattutto per la continuità di gioco mostrata.
Per le Tigri, dal canto loro, qualche pecca di troppo nella trasmissione dell’ovale, che penalizza le azioni palla in mano, ma un incoraggiante compattezza del gruppo che per tutti i trenta minuti porta il meglio di ogni singolo giocatore a servizio della squadra.
Archiviata la prima partita si passa subito alla seconda gara, di fronte il Rugby Perugia; nei primi minuti i grifoncelli-tifernati tengono bene testa agli avversari, che poi prendono il largo e vincono meritatamente, grazie ad una maggiore prestanza tecnico-fisica, che emerge nell’arco di tutto il match.
Non mancano comunque le note positive per le Tigri anche in questo frangente: fra tutte, l’incredibile numero di placcaggi del capitano Durro e la voglia di migliorarsi di tutti i diciannove componenti dei felini umbri, dai nuovissimi arrivati con un solo allenamento sulle spalle, ai “veterani” mai critici nei confronti dei compagni, sempre disponibili per la squadra e per il raggiungimento dell’obiettivo comune di crescita nel divertimento.
Sabato prossimo di nuovo in campo in quel di Todi per una nuova giornata di Rugby e per un altro momento di verifica del lavoro settimanale dei ragazzi.