Nella categoria under 12 il carattere si confonde, si nasconde ancora dietro la voglia di giocare e scherzare così bene che a volte pensi di avere ancora dei bambini.
Poi li guardi giocare, li vedi numerosi agli allenamenti e capisci che ci sono uomini e donne in una fase della crescita unica.
Corrono sul bordo di una strada a spirale, sempre in bilico tra il livello inferiore e quello superiore, spinti da una forza centrifuga di una energia perennemente in ricarica.
Se li lasci andare puoi vedere meraviglie o perdite di orientamento, se li richiami alla coerenza ti stupiscono per la nitidezza d’animo.
Succede quindi che la U12 del Rugby Perugia Junior riesca a schierare 14 giocatori in campo anche con chi stava comodamente a pranzo da amici sapendo di non essere stato convocato, ma pronto a rispondere alla chiamata per sostituire un compagno indisposto.
Diviene allora chiaro come poi, giocando, si esprima un buon risultato modificando il modulo di gioco adattandolo alle condizioni meteo, sacrificandosi per il compagno o la compagna perchè chi hai a fianco non è una maglia ma un fratello o una sorella che corre nella stessa spirale a crescere.