Sabato 18 u.s. dalle ore 11 presso i campi del Lodigiani, 4 nostre formazioni hanno preso parte all’evento organizzato dall’ANFS e dalla Polizia di Stato come anteprima del test match tra Italia e Argentina allo stadio Franchi di Firenze

Under 10

Due le fomazioni under 10 del Rugby Perugia Junior che nella giornata del 18 novembre hanno scaldato l’atmosfera pre-partita della Nazionale Italiana. 

Dopo un breve ma interessantissimo breefing con la Polizia di Stato sulle norme da seguire nello stadio, i ragazzi del Perugia bianco hanno affrontato Foligno, Cecina e Etruschi Livorno, mentre il Perugia rosso ha incontrato Latina, Tivoli e Versilia. Tutti sei gli incontri sono stati vinti, a dimostrazione della grande crescita del gruppo che ha saputo imporre un vincente gioco di squadra lasciando “zero spazio”, come richiesto dai coaches, agli avversari. 

Un po’ di ritardi durante il torneo hanno portati i ragazzi ad avere pochissimo tempo per doccia e terzo tempo, ma sono fortunatamente riusciti ad entrare nello stadio giusto in tempo per cantare a squarciagola l’inno di Mameli per poi tifare ancora più forte i loro beniamini, seguire la ola e spiegare le regole del rugby a qualche genitore ancora poco esperto.

Prossimo appuntamento è previsto per domenica 26 sul campo amico di Pian di Massiano per un raggruppamento regionale.
Under 12

I 20 giocatori selezionati per le 2 formazioni che nella mattinata di sabato hanno giocato a Firenze, hanno dato buona prova collettiva con 5 vittorie e 1 pareggio complessivamente. La squadra rossa e quella bianca hanno affrontato compagini toscane del Lions Amaranto, Etruschi, Latina e Versilia che ha consentito loro di verificarsi con formazioni organizzate e strutturate diversamente.

Il clima mite e la giornata di festa hanno permesso a tutti di esprimere il gioco che si sta costruendo durante gli allenamenti e la risposta c’è stata da parte di tutti.

Ci sono ancora diverse attitudini da sensibilizzare e valorizzare ma la strada intrapresa dal gruppo è gratificante.

Poi festa sugli spalti della curva ferrovia dove i nostri hanno occupato e reso gioiosa una parte degli spalti.