La voglia di giocare è un impulso irrefrenabile.
Specialmente se hai dai 5 ai 14 anni, al solo udire “andiamo a giocare” ci si sente spinti come una goccia dentro un’onda.
I nostri giocatori non vedevano l’ora di poter giocare e l’affluenza all’evento è stata così numerosa che ci son voluti i rinforzi tra gli educatori per dare spazio a tutti.
Per il raggruppamento di Perugia di sabato 3 febbraio, che dà virtualmente inizio alla seconda parte della stagione culminante con il Torneo Minirugby Città di Perugia a maggio, previsto quest’anno per il giorno 20 (decima edizione), erano ben oltre 100 i ragazzi del Rugby Perugia Junior schierati con la maglia del club carichi di voglia di giocare.
Le nuvole previste hanno lasciato spazio ad uno splendido sole che ha seguito con calore l’evolversi degli incontri.
Certamente le defezioni dell’ultima ora di diversi club umbri hanno forse tolto il gusto di confrontarsi e verificare lo stato di crescita tra coetanei, ma la voglia di giocare era così alta che le gradite presenze di Foligno, Terni e Sparvieri hanno soddisfatto i giocatori.
Nei campi di gioco organizzati dai genitori del settore logistico, le partite si sono alternate con buon ritmo e la marea rossa perugina ha ben figurato in tutte le categorie.
Gli educatori della U14 Giuliano, Paola e Christian, hanno ben volentieri dato una mano ai colleghi del minirugby durante la loro giornata di riposo e non paghi di tutto ciò hanno anche portato i loro giocatori per dare sostegno in pieno spirito di club.
Moltissimi anche i genitori impegnati nella gestione del terzo tempo e dell’angolo dedicato al sostegno per il Rugby I Briganti ASD Onlus – Librino a favore della ricostruzione della Club House andata distrutta poche settimane fa da un incendio di stampo mafioso, dove per ogni offerta veniva donato un bicchiere di Vin Brulè e cantucci.
Un’onda di sorrisi ha superato il meteo, gli ostacoli e ha lasciato il segno di un club che non si ferma mai.
W il minirugby, W i Briganti e W il Rugby Perugia Junior!