La classica cena di fine anno di sabato scorso, aperta alle famiglie e ai tanti amici del Rugby Perugia Junior che hanno lavorato come volontari al Torneo di maggio, ha salutato 9 mesi di rugby ad alta intensità.

Solita partecipazione corale di ragazzi e genitori in una serata che finalmente ha risparmiato al club (contrariamente all’anno scorso) il vero flagello di questa stagione sportiva: la pioggia, sgradita ospite di quasi tutti gli appuntamenti stagionali, tornei in primis, giocati praticamente sempre sotto il diluvio.

Una stagione che ha visto concentrarsi nel mese finale i momenti più significativi, conclusione di una corsa cominciata in estate con le solite battaglie per avere la casa che ci spetta, e portata avanti con tigna e perseveranza da tutte le componenti.

Dai più grandi dell’Under 14 che soffrono forse un po’ più del previsto nella parte centrale del cammino, a ridosso delle feste, per poi recuperare uomini e fiducia nel finale, in attesa di formare con i più grandi della Under 12 un gruppo nuovo che promette grandi cose da settembre in avanti.
Buona qualità quindi anche in Under 12, un po’ meno numerosa dell’anno scorso, ma sempre all’altezza delle avversarie, anche extra regionali, via via incontrate.
Grandi numeri invece per la 10, che riesce a schierare 2 squadre in tutti i tornei disputati (3 a Perugia) pur con risultati che pagano lo scotto di un’età media molto bassa. A giochi fatti va forse a loro la palma dei migliori non fosse altro per aver giocato tutto l’anno al sabbione senza mai calare di numero, sopportando tutto, così come i più piccoli delle Under 8 e 6, ospiti degli spazi esterni al campo rugby, su aree non convenzionali che non hanno intaccato né la voglia di giocare dei piccoli, né la fiducia dei grandi nel progetto complessivo.

Anzi, proprio dalle Under più giovani sono venuti i risultati migliori con tanti tornei vinti e il fiore all’occhiello di uno storico quanto insperato terzo posto a Treviso della Under 6 su 64 squadre, come a dire che non basta un cancello chiuso a stroncare una passione.

Grazie allora a tutti, ragazzi e ragazze (anch’esse grandi protagoniste sparse, per ora, tra le varie under dei maschietti) e i complimenti anche per il trofeo assoluto per Club conquistato al Città di Perugia del 19 maggio.
Primi tra 40 società, ma nel marasma di quella giornata dal tempo infame, ci eravamo quasi scordati di festeggiarlo.

Grazie a tutte le famiglie e arrivederci alla prossima stagione che è già di fatto cominciata con il grande Campus del Rugby edizione 2019.

A presto allora, con la programmazione di una grande annata 2019-20!